giovedì 31 gennaio 2008

Castagnole



Ingredienti: 300 gr. di farina, 60 gr. di zucchero, 70 gr. di burro fuso, 2 uova grandi, 4 cucchiai di rhum, mezza bustina scarsa di lievito in polvere per dolci, 1 pizzico di sale, olio per friggere, zucchero semolato o a velo.


Preparazione:in una terrina setacciate la farina con il lievito e al centro rompete le uova, aggiungete lo zucchero e mescolate, unite il burro fuso freddo, il rhum e 1 pizzico di sale.


Amalgamate bene gli ingredienti e trasferite il composto sulla spianatoia infarinata, lavorate rapidamente con le mani fino ad ottenere un composto liscio, morbido ed omogeneo che non attacca alle mani.

Dividete la pasta a pezzi e formate dei filoncini, tagliateli a pezzetti grandi come una grossa nocciola e rotolateli tra le mani formando delle palline, friggetele poche alla volta in abbondante olio caldo a fuoco moderato, rigirandole per farle dorare e poi scolatele su carta assorbente.


Passate le castagnole nello zucchero semolato (come da foto), oppure spolverizzatele di zucchero a velo.

Note:se fate le castagnole per i bambini al posto del rhum potete usare la scorza grattugiata del limone e il latte.Si chiamano castagnole perchè quando si friggono si aprono e assomigliano alle castagne.

Tiramisù con Panna e Mascarpone



Ingredienti:300 gr. di mascarpone, 300 gr. di panna da montare zuccherata, 100 gr. di zucchero a velo, 250-300 gr. di savoiardi, 500 ml. circa di caffè, q.b. di cacao amaro.


Con questa quantità di ingredienti ho utilizzato una pirofila di 26x18 cm. circa.


Preparazione:preparate il caffè amaro o leggermente zuccherato a vostro piacere.

In una ciotola mescolate il mascarpone con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto cremoso, poi montate la panna e unitela un pò alla volta al mascarpone mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non farla smontare.

Bagnate i savoiardi nel caffè e fate uno strato sul fondo di una pirofila, versate metà della crema preparata in precedenza e livellate bene, fate un secondo strato di savoiardi inbevuti nel caffè e completate con il resto della crema, livellate bene e spolverizzate la superficie con abbondante cacao amaro.

Mettete in frigo fino al momento di servire.Note:il tiramisù normalmente prevede l'uso di uova crude, siccome io non le preferisco, questa è la variante senza uova.A piacere potete insaporire il caffè con del Marsala.

Se volete fare la decorazione con i ciuffi come in foto, anzichè stendere la crema in uno strato liscio, mettetela in una tasca da pasticciere con beccuccio tondo liscio, formate tanti piccoli ciuffi ravvicinati e poi spolverizzate con abbondante cacao amaro.

Chiacchere


Ingredienti: 300 g di farina , 50 g di zucchero , 2 uova , 100 g di burro, un pizzicodi sale , 1/2 bicchiere di vino bianco secco ,olio di semi ,zucchero a velo vanigliato.


Preparazione: Sulla spianatoia disponete la farina a fontana, nel mezzo mettete le uova intere, il burro ammorbidito, un pizzico di sale, lo zucchero e il vino bianco. Lavorate bene l’impasto sino a renderlo consistente ma non troppo sodo. Fatene una palla e mettetelo a riposare in luogo fresco, avvolto in un panno, per circa un’ora. Tagliatelo in pezzi e col matterello stendete ogni pezzo in sfoglie dello spessore di 2-3 millimetri, con la rotellina tagliatele a losanghe, a nastri, con alcuni formate dei nodi senza stringere e gettateli, pochi alla volta, nell’olio e sugna fumanti. Appena dorati, adagiateli su carta paglia per eliminare l’eccesso di grasso. Serviteli cosparsi di zucchero a velo vanigliato

mercoledì 30 gennaio 2008

Panelle


Ingredienti per 8 persone: 500g farina di ceci ,prezzemolo, sale e pepe q.b., olio di semi di girasole per friggere.

Preparazione: Setacciate la farina in un tegame e aggiungete lentamente 1,5L.d'acqua,mescolando con una paletta di legno,affinchè non si formino grumi. Appena il preparato sarà ben amalgamato,salate moderatamente;ponete la casseruola su fiamma bassa e fate addensare,rigirando sempre nello stesso senso. Dopo circa 30 minuti il composto dovrebbe staccarsi dalla pentola;incorporate quindi,il prezzemolo tritato e rovesciate la polenta su un piano di marmo precedentemente inumidito con acqua fredda,spianandone la superfice lasciando,poi,solidificare. Dopo che l'impasto si sarà raffreddato completamente,tagliate dei rettangoli di cm.10x7,ma nulla vi vieta di dare la forma che volete. Scaldate abbondante olio e friggetevi poche panelle per volta,fino a doratura; sgocciolatele,ponetele su carta da cucina a perdere l'unto in eccesso e servitele ben calde

Anelletti al forno


Descrizione: La pasta al forno conosce diverse versioni accomunate però dall’uso degli anelletti. Gli “anidduzzi”sono i protagonisti di questo piatto nato dalla fantasia della cultura popolare siciliana e conosciuto anche come TIMBALLO di ANELLINI o, nel linguaggio locale,”sfurmatu” o “timmala”. Contrariamente a quanto si possa pensare, “timmala”non deriva da timballo, ma da tamburo, per la somiglianza della forma. I primi timballi erano fatti dagli emiri arabi, presenti in Sicilia nel IX secolo, e un piatto di concezione simile è la MUSAKA,portata nazionale greca. In Sicilia nasce a Palermo per poi diffondersi con forme diverse.


Ingredienti per 4 persone:
350g. anelletti , 250g. polpa di vitello tritata, 200g. piselli , 7dl passata di pomodoro , 1 cipolla , 1 carota, 1 cuore di sedano , 50g. cacio cavallo grattugiato , 100g. salame , olio extravergine d'oliva q.b., pangrattato, sale e pepe q.b.,vino bianco secco .


Preparazione: Tritate finemente la cipolla, la carota, il sedano e il prezzemolo e lasciate appassire tutto,in un tegame, con 4 cucchiai d’olio e una noce di burro. Aggiungete il tritato e rosolatelo, su fiamma moderata;bagnate con una spruzzata di vino e fate evaporare. Unite, quindi, i piselli e fate insaporire; poi, versate la passata di pomodoro e condite con sale e pepe, foglie di basilico. Mescolate e cuocete dolcemente per 40 minuti, incorporando poca acqua calda, se il fondo tendesse a restringersi troppo. Lessate la pasta in acqua bollente salata; scolatela al dente e conditela con il ragù preparato, il cacio cavallo grattugiato, il salame tagliato a dadini e l’uovo sodo sminuzzato. Versatela in una teglia imburrata e cosparsa di pangrattato e livellate la superficie. Ricoprite con altro pangrattato, mescolato con il formaggio tenuto da parte e cuocete in forno caldo, a 200°, per circa 40 minuti. Gli anelletti al forno sono buoni sia caldi che freddi

La cuoca sapiente


La tavola imbandita ha sempre un significato di gioia, da condividere con i propri familiari o con gli amici, o, perché no, da godersi da soli.


Oggi ci sono in commercio piatti già pronti, che basta scaldare e consumare, ma niente può sostituire il piacere di dare vita, seguendo la tradizione o la propria fantasia, a nuove ricette. Una volta provato, cucinare diventa una passione irrinunciabile.


E la voglia di conoscere meglio quest’arte “gustosa”aumenta sempre più.


Se volete cucinare con successo e avete appena un pò di fantasia, immaginazione, sarà facile e divertente allora poter preparare una buona minestra, una salsa o un qualsiasi genere di manicaretto, ma anche osare nella preparazione di ricette più complesse e meno ordinarie.


Spero che questa raccolta di ricette, dopo quanto ho detto, non allarmi il lettore.


Mi auguro anzi che possa portare fortuna e allegria, poichè chi ha ben mangiato, generalmente, si sente di buon umore e soddisfatto.


Buon appetito!

Consigli utili per fare splendere i pavimenti , come nonna comanda



Pavimenti


Marmo: se naturale, lavarlo spesso con acqua e sapone di Marsiglia, sciacquare e asciugare con un panno morbido. Per eliminare le macchie bianche di calce (che col tempo spariscono da sole) lavare con acqua e aceto e non sciacquare


Linoleum: evitare prodotti alcalini e quelli abrasivi; in alternativa ai prodotti specifici, lavare con acqua calda e sapone di Marsiglia.


Il marmo chiaro, soggetto a ingiallire, va passato ogni tanto con acqua ossigenata diluita e poi sciacquato bene: manterrà intatto il suo colore.


Il marmo scuro acquisterà splendore se passato con una soluzione di acqua e aceto con l'aggiunta di un cucchiaio di detersivo per lavatrice. Va’ poi sciacquato e infine lucidato con uno straccio leggermente imbevuto di olio di lino.


Aggiungere a un litro d'acqua una tazzina da caffè di alcol denaturato, due cucchiai di detersivo per stoviglie e un cucchiaio di bicarbonato: è un ottimo detergente per avere pavimenti di ceramica sempre lucidi e puliti. Uno shampoo secco naturale per moquette? Cospargerla con bicarbonato di sodio; lasciare agire per un po’ e infine aspirare.

martedì 29 gennaio 2008

Piccoli trucchi e consigli per destreggiarsi con abilità in cucina.Per cuoche esperte e principianti



Spellare velocemente i peperoni


Alt !Non gettate i sacchetti della pasta trasparenti !Appena avete arrostito i peperoni, metteteli dentro uno di questi sacchetti, chiudete con una molletta e fate qualcos'altro: una telefonata ad un'amica è un tempo più che sufficiente.Ora tirateli fuori (i peperoni !): vedrete che la pelle viene via in un batter d'occhio!


L’ammoniaca per dolci



Talvolta per fare la pasta usiamo l'ammoniaca per dolci.Secondo me è meglio usare il bicarbonato per tutte le preparazioni che non richiedono lievito ma hanno bisogno di qualcosa che dìa loro friabilita’ e leggerezza, come pasta frolla, pasta brisee' ecc...) perché l'ammoniaca, a mio parere, avendola ovviamente usata, quando cuoce manda un odore che, se pur leggero,
non è piacevole.
Al contrario il bicarbonato ha lo stesso potere dell’ammoniaca ma è completamente inodore.


Pangrattato fatto con gli avanzi del pane...


In casa faccio spesso il pan grattato con gli avanzi del pane comune; dopo aver usato un normale robot, lo passo ad un setaccio per far sì che sia uniformemente fine.Chi ne fa uso conosce bene la differenza: è decisamente migliore.Il consiglio però è questo: al pan grattato così preparato è bene aggiungere 2 o 3 foglie di alloro ben essiccate. L'alloro ha per proprietà di tener lontano le odiose farfalline che qualche volta nascono in cucina e in questo modo il pane si conserva più a lungo


Castagne arrosto


Per avere le castagne arrosto come quele vendute per strada...Dopo aver fatto il taglietto solito, metterle a cuocere in forno con sopra uno straccio bagnato.Ribagnare lo straccio almeno altre 2 volte.Gli ultimi minuti di cottura senza niente.Risultato stupendo e soddisfazione non da poco: come quelle fatte per strada a regola d'arte.

I SEGRETI DELLA NONNA


Con oggi vorrei inaugurare una nuova rubrica che intitolerei “I segreti della nonna”;

il mio scopo è quello di proporre una sezione in cui raccogliere tanti utili suggerimenti,

astuzie, piccoli accorgimenti, perle di saggezza tramandate per anni di generazione in generazione.

Preziosi consigli che le nostre nonne hanno acquisito con l’esperienza e tramandato con pazienza.

lunedì 28 gennaio 2008