giovedì 7 febbraio 2008

Cacio all'argentiera



Molti aneddoti danno questo antipasto tipico delle zone delle Madonie. Ma il più noto racconta la storia di un argentiere palermitano, che caduto in bassa fortuna, ricorreva spesso a questo piatto ”povero” ed incantava tutto il quartiere con il profumo che si sprigionava durante la sua preparazione. Altro aneddoto riguarda la moglie dell’argentiere, cuoca formidabile, capace di produrre profumi irresistibili con tutte le pietanze che preparava, anche con le più umili. I vicini addirittura, chiamavano ”coniglio all’argentiere” il cacio cucinato dalla donna, perchè non aveva nulla da invidiare, per odore a pietanze piu’ pregiate.

Ingredienti:3-4 cucchiai di olio,10-12 fettine di formaggio stagionato,2 cucchiai di aceto,1 cucchiaio di origano,1 pizzico di zucchero, pepe q.b.

Preparazione:Per quattro persone, rosolare appena in 3-4 cucchiai d’olio 10-12 fettine di formaggio stagionato, come caciocavallo, canestrato pecorino; aggiungete 2 cucchiai di aceto, spolverate con un cucchiaio di origano, pepe e una puntina di cucchiaio dizucchero.Mangiare caldissimo, altrimenti il formaggio diventa durissimo.

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