giovedì 7 febbraio 2008

I rimedi ai piccoli inconvenienti


Cucinando avete sporcato asciugamani o vestiti in modo preoccupante? Le vostre pentole hanno un aspetto orribile? I vostri ospiti hanno rovesciato del caffè sulla vostra bellissima tovaglia nuova? Non arrabbiatevi, la pasticciona vi propone alcuni accorgimenti per eliminare queste macchie ridandovi la voglia di preparare succulenti pranzi per voi ed i vostri amici. Come sempre sono trucchi rubati alle nonne, letti sui giornali e sui libri... dicerie o veri rimedi? Fino ad ora quelli da noi sperimentati hanno dato i risultati sperati, tuttavia ne rimangono altri ancora da provare, usate la dovuta cautela... e alla prossima macchia!

Acciaio inossidabile
Per farlo splendere pulite con il giornale appallottolato. Alluminio
Affinché l'alluminio torni a brillare occorre lavarlo con acqua e scaglie di sapone di Marsiglia usando la paglietta.
Casseruole e marmellata
Per pulire una casseruola in cui si è bruciata della marmellata, mettete del grasso non salato e fatelo riscaldare.
Gomma da masticare
Sul cotone: mettete in freezer fino a che la gomma congeli, poi cercate di staccarla con un oggetto affilato, se rimangono dei residui usate il benzolo. Per gli altri tessuti portate in lavanderia.
Lame dei coltelli
Sfregate delle patate crude.
Lavello in acciaio
Provate a pulire il vostro lavello con la spugnetta intinta nella farina gialla, quindi asciugate immediatamente: rispenderà di luce propria!
Macchie di aceto
Immergi il capo in acqua fredda alla quale avrai aggiunto poche gocce di ammoniaca.
Macchie di birra
Sul cotone: imbevete uno straccio di alcool puro, tamponate e lavate il capo normalmente. Sulla lana: acqua tiepida e sale da cucina. Sulla seta: acqua e alcool in parti uguali. Bagnate una spugna con l’acqua e il sale o l’alcool, sfregate delicatamente e ripetete se la macchia non è ancora andata via.
Macchie di burro
Sul cotone: ricoprite la macchia (avanti e retro) di talco, lasciate agire il talco che assorbirà il grasso, spazzolate. Se la macchia persiste mettete due fogli di carta assorbente (avanti e retro) e passate il ferro caldo.
Macchie di caffé
Sulla lana e sulla seta: glicerina. Lavate poi in acqua tiepida e qualche goccia di spirito (acqua tiepida e sapone se il caffè conteneva latte o cioccolata).
Macchie di calcare
Per eliminare le macchie di calcare nelle pentole fate bollire dell’acqua con bucce di limone.
Macchie di cioccolata
Sul cotone: strofinate con uno strofinaccio imbevuto di acqua tiepida e un cucchiaino di borace. Sulla seta: mettete in un bicchiere l’acqua e un cucchiaio di ammoniaca, quindi tamponate. Sui sintetici: usate acqua ossigenata.
Macchie di Coca Cola
Tamponate con glicerina, oppure se la macchia è già asciutta bagnatela con una miscela composta di un cucchiaio di detersivo e un cucchiaio di aceto.
Macchie di frutta
Sfregate la macchia con latte intero, quindi lasciate asciugare. Risciacquate con acqua fredda. Capi bianchi: acqua fredda e quindi calda con candeggina.
Macchie di frutta rossa
Sulle stoffe bianche: lavare in acqua e sapone. Sulle stoffe colorate: versate in un bicchiere d’acqua alcune gocce di acido solforico. Fate scendere qualche goccia sulla macchia e lavate con cura.
Macchie di liquirizia
Su cotone e lana: smacchia con acqua e poche gocce di ammoniaca. Macchie di liquore
Occorre eliminare lo zucchero contenuto nel liquore tamponando la macchia con acqua tiepida. Lavate poi il capo in acqua tiepida con qualche goccia di ammoniaca.
Macchie di maionese
Prima si deve eliminare il grasso. Imbevete uno straccio con la benzina e tamponate leggermente. Lavate con acqua e sapone se è cotone, con acqua tiepida e detersivo delicato se è lana.
Macchie di mirtilli
Sulle stoffe: lavate subito la stoffa appena macchiata con acqua fresca e sapone, la macchia diventerà più chiara. Lasciate asciugare per un po’ di tempo, accendete un fiammifero e lasciate che la macchia riceva il fumo dello zolfo.
Macchie di nicotina
Sulla biancheria: la nicotina si toglie con una miscela di ammoniaca e glicerina (in parti uguali). Fate asciugare e passate sopra ancora un po’ di spirito.
Macchie di olio
Una macchia di olio può scomparire coprendola di talco lasciandolo per alcune ore ad assorbire l’olio e quindi spazzolate. Attenzione quando il tesssuto è scuro, c’è il rischio che rimanga l’alone bianco del talco.
Macchie di passata di pomodoro
Usate acqua e ammoniaca.
Macchie di pomodoro
Lavate con acqua fredda e poi ricoprite di talco. Spazzolate dopo aver atteso qualche minuto. Ammorbidite la macchia con acqua saponata tiepida, quindi risciacquate con acqua fresca.
Macchie di tè
Ricoprite la macchia di acido borico, versandoci poi sopra dell'acqua calda.
Macchie di uovo
Sul cotone: con un coltello raschiate la macchia, poi poneteci sopra del sale misto a qualche goccia di acqua. Lasciate agire e quindi spazzolate. Sui delicati: acqua tiepida con uno o due cucchiai per litro di ammoniaca.
Macchie di vino
Alla fine della cena cospargete la macchie di sale e sfregate con succo di limone e sapone. Risciacquate e ripetete l’operazione se necessario. Sulla lana bianca e sulla seta: 1 cucchiaino di acqua e sei cucchiani di acqua ossigenata.
Posate, pesce e cipolle
Per togliere l’odore del pesce e della cipolla dopo averli lavati in acqua fredda passateli sopra una fiamma.
Rame
In acqua tiepida sciogliete del sapone di Marsiglia e un cucchiaio di ammoniaca. Su un panno di gomma rovesciate un po’ della miscela e pulite gli oggetti. Indossate i guanti di gomma.
Recipienti unti di olio
Servono i fondi di caffé caldi: lasciateli nella pentola ad assorbire l’olio.



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